il capo e la coda
Regia di Paola Tagliolini
Un programma a cura di Patrizia Todaro
Roberto Mussapi conduce un nuovo programma che affronterà un
tema, talora condensabile in una parola (il pane, la neve, il mago,
il buio&) da un punto di vista complesso, amplificato. Il pane,
ad esempio, nella sua realtà elementare e immediata, prima fonte di
nutrimento e metafora della sopravvivenza stessa, ma anche nel
significato culturale, rituale, antropologico che ha avuto e ha da
millenni. E così, il mago, da quello antico della tradizione
sapienziale al dotto rinascimentale, all'impostore di ieri e di
allora, ieri dottor Dulcamara oggi imbonitore televisivo, all'altro
mago, anch'egli antico e contemporaneo, che arricchisce la
conoscenza della vita, senza farsi troppo notare, l'Harry Potter che
si cela nelle trame della vita quotidiana.
In generale la trasmissione affronta parole che indicano oggetti o
realtà comuni, svelandone gli aspetti segreti, la storia profonda
quanto seppellita dal tempo. Raccontando le storie e le vite delle
cose, conversando con "uomini rappresentativi", da Massimo
Popolizio a Stefania Belmondo, da Sergio Givone, Mario Rigoni Stern,
a Marco Tardelli. Risvegliare l'anima delle cose, svelarne la realtà
invisibile ma operante e reale, la parte segreta, senza la quale
tutta la realtà quotidiana appare insignificante e muta. La radio,
si augura l'autore, la vuole far venire alla luce, come un tesoro
sepolto in uno scrigno, e non solo: la vuol fare suonare.
Non sempre nella realtà le cose non hanno "né capo né
coda". Spesso la matassa o il groviglio in cui si intrecciano e
confondono finisce per nascondere il capo e la coda, che non se ne
stanno lì, distesi sul tavolo dell'anatomista, ma si confondono
nella matassa oscura ma vitale della realtà.
Il Buio
Il concetto del buio e' al centro della puntata di questa
mattina. IL buio favorisce la concentrazione e il raccoglimento ma
evoca anche immagini abissali, situazioni di paura e di tristezza.
L'uomo lo teme, ma ne e' contemporaneamente affascinato. Il buio
insomma, ha una dimensione doppia, una duplice valenza riscontrabile
anche nell'esperienza umana contenuta nei testi letterari, nella
poesia e nelle arti. Roberto Mussapi ne parla con il filosofo Sergio
Givone.
ascolta
Dioniso
Argomento della puntata dell'antivigilia di Natale e' Dioniso detto altresi' Bacco. Questo dio greco "esportato" a Roma con il nome di Bacco non e' quel dio godurioso come veniva e viene, comunemente ritenuto e raffigurato. Dioniso ha con il vino un rapporto complesso che vine spiegato da Robero Mussapi con i due ospiti di questa mattina, Piero Boitani, medievista, dantista e studioso di miti, e il piemontese Marziano Abbona, produttore di vini ascolta